INTERVISTA A ALESSANDRO DELLA ROCCA

Comunicato Stampa 22/06/2015

INTERVISTA A ALESSANDRO DELLA ROCCA

Sono almeno tre lustri che Alessandro della Rocca è impegnato nel calcio dilettantistico. Dal Villastellone, dove ha mosso i primi passi; a Santena (sponda Atletico) dove la squadra di cui era direttore sportivo è arrivata a 90’ dal passaggio di categoria in Promozione, a Trofarello, dove è stato da qualche giorno ufficializzato il suo ingaggio.

“Fare il direttore sportivo a Trofarello –dice Alessandro- è un punto di approdo: per il blasone della società e per l’interesse che questa squadra ha sempre suscitato nei tifosi e nella comunità sportiva.

La sfida, neppure troppo nascosta, è quella di riapprodare nel più breve tempo possibile ad una categoria consona al blasone. E possibilmente, di dare gambe ad un progetto, con una visione prospettica che consenta -nel medio lungo periodo- di valorizzare le migliori risorse interne.”

Il neo diesse lavorerà gomito a gomito innanzitutto con Enrico Mogliotti, bandiera biancorossa da giocatore e da mister, rientrato alla base in questa stagione: “Con Enrico abbiamo un rapporto di conoscenza e stima che va avanti da lungo tempo –prosegue della Rocca- non eravamo però mai riusciti ad intraprendere un percorso comune. Quest’anno, lo stimolo della piazza biancorossa ha fatto convergere i nostri percorsi. Credo che la collaborazione potrà essere proficua, in quanto condividiamo un metodo di lavoro molto affine”.

La piazza è in fermento dopo una stagione burrascosa che ha riportato le lancette della storia biancorossa ad oltre trentacinque anni fa.

“Non è possibile fare nessun tipo di proclama –chiude Alessandro- ed anzi lavoreremo il più possibile sottotraccia, perché sino a quando non sarà possibile mettere nero su bianco tutto è smentibile. Certamente cercheremo di allestire una squadra competitiva, con un mix di esperienza e gioventù. Al momento non ci è possibile fare nomi e neppure promettere quanto auspichiamo in linea di principio. L’unica promessa è che lavoreremo duro e con il massimo impegno. Senza lasciare nessuna opportunità intentata per portare ai nastri di partenza una formazione competitiva.”

La bocca del neo diesse si scuce solo per un secondo: “Siccome capisco che i tifosi siano impazienti, anticipo solo che tra i volti nuovi ci sarà almeno un graditissimo ritorno. Dal 1° di luglio, renderemo note le operazioni in entrata già definite.”