INTERVISTA A MASSIMO BRODELLA

Comunicato Stampa 3/06/2015

INTERVISTA A MASSIMO BRODELLA

Unire le forze per proporre un’offerta più densa di attrattiva. Questo è stato l’incipit alla base della riflessione di Massimo Brodella quando ha fatto entrare il Trofarello Calcio nel progetto già avviato, qualche anno fa con il Moncalieri Calcio.

“I ragazzi che fanno parte delle nostre squadre –dice Brodella- vanno visti come dei clienti ai quali noi dobbiamo fornire la migliore esperienza possibile. L’evoluzione del calcio dilettantistico a cui abbiamo assistito nel corso di questi anni, con l’aggregazione di società che facevano capo a paesi diversi in unico contenitore da un lato e la presa di consapevolezza della forza derivante dal bacino d’utenza per le società metropolitane, ci ha indotto ad intraprendere la stessa strada proprio per poter garantire i migliori servizi possibili.”

Dal punto di vista calcistico-formativo, la collaborazione tra le due società, operanti nella stessa orbita, produrrà un polo di medie dimensioni che può ambire a cimentarsi con le realtà più rappresentative della provincia e della regione. “Certamente la direzione è quella –prosegue Brodella- anche se noi la vogliamo percorrere con una politica di piccoli passi. Stiamo strutturando entrambe le società affinché siano in grado di affrontare questa sfida sia per quanto attiene i contenuti tecnici ma pure per un discorso di approccio ad un sistema nuovo di gestione dell’appartenenza. Noi non chiediamo a nessuno di slegarsi da ciò che hanno voluto dire i colori di appartenenza, offriamo a tutti la possibilità di sentirsi parte di un progetto di più ampio respiro, dove si è tutti funzionali alla visione generale. Potrà essere che la Juniores e gli Allievi che quest’anno erano in forza ai biancorossi vadano a difendere i colori del Moncalieri e magari, viceversa, che i “piccoli amici” vadano a dare consistenza al già fortissimo gruppo trofarellese.”

Il patron non ha dubbi sulla bontà di una scelta che per alcuni versi per lui non sposta la barra: “Siamo alla guida del Moncalieri –conclude Brodella- ma Trofarello rappresenta una parte più che sostanziale della mia vita sportiva. Dai primi passi mossi con la maglia biancorossa, sino all’esordio in prima squadra è stato un percorso permeato di sapori e valori legati a quella che da molti è stata definita la “Cantera del Viello”. Noi puntiamo a ripristinare innanzitutto quegli stimoli e quel senso di appartenenza. Le nostre scelte, Mogliotti in primis, vogliono riavvicinare alla società di via Torricelli quei personaggi che hanno vissuto “Mazzola” e “Viello” e ne sanno incarnare perfettamente i valori. A cominciare dal ripristino dei colori sociali: il bianco e rosso che hanno colorato di entusiasmo e passione almeno un ventennio di calcio trofarellese.”

!